Durante la fase di sviluppo, il corpo umano potrebbe crescere in maniera asimmetria se la colonna vertebrale non trova un addominale forte come muscolo stabilizzatore sul passo durante la deambulazione; inoltre, se le catene muscolari passanti per il piano trasverso del bacino si irrigidiscono, potrebbero determinare degli squilibri muscolari (scoliosi, cirfosi, iperlordosi, infiammazioni muscolo-tendinee, mal di schiena, dolore cervicale, pubalgia etc) con possibile deviazione sul piano frontale della colonna con rotazione sul suo asse, producendo così una deformità (curva scoliotica, singola o doppia).
Naturalmente i fattori genetici vengono amplificati dai fattori incidenti: rigidità/lassità muscolo tendina, assenza di stabilità addominale, posture scomposte, sport etc.
Una delle domande che maggiormente ci vengono poste è se “lo sport fa bene?“
Sicuramente fare sport è importantissimo nella vita di ciascuna persona, soprattutto da bambini per lo sviluppo delle skills motorie, cognitive e sociali, tuttavia non serve a prevenire né a curare nessune delle problematiche sopra indicate, anzi spesso ne accentua i difetti, qualora l’assetto posturale non supporti la dinamica richiesta. Non dimentichiamoci che i nostri ragazzi, frutto di una generazione moderna, trascorrono molte ore seduti, spesso con posture scomposte, davanti a dispositivi digitali e seduti a scuola, determinando un forte accorciamento di tutta la catena estensoria.
Per questo è necessario fare una valutazione posturale e fisioterapica fin dal periodo pre-adolescenziale (10-12 anni età ideale per capire eventuali predisposizioni), seguita da controlli periodici per monitorarne lo sviluppo. Viene impostato un piano terapeutico individualizzato, con lavoro one-to-one col Posturologo, ed insegnati esercizio domiciliari da svolgere regolarmente come prevenzione.